Come scegliere la dimensione delle fughe

Indicazioni e esempi per scegliere l'ampiezza della fuga

Come scegliere la dimensione delle fughe

Le fughe tra le piastrelle sono un elemento fondamentale per definire sia l’aspetto estetico che le prestazioni tecniche del proprio pavimento. Una scelta di fondamentale importanza riguarda l'ampiezza, o dimensione, della fuga.

Cos'è la fuga? e come scegliere l'ampiezza della fuga per il mio pavimento?

Per definizione, la fuga è la distanza che separa una piastrella dall'altra. Va detto che la fuga è una distanza necessaria perchè permette ai pavimenti la dilatazione e il naturale assestamento dovuto ai movimenti della struttura, all'umidità e alle escursioni termiche.

Non è possibile dunque posare il pavimento senza fuga, tuttavia le moderne tecnologie permettono di produrre piastrelle con bordi perfettamente squadrati (rettificati) che rendono possibile l'installazione con una fuga davvero ridotta, per ottenere un effetto di superficie continua ideale negli ambienti moderni.

Per i contesti più rustici è invece molto gradevole una fuga “abbondante”, spesso necessaria per rispettare la modularità nelle collezioni con soluzioni multiformato.

La dimensione della fuga dipende da diversi fattori:

  • il bordo (rettificato - ossia perfettamente squadrato - o non rettificato)
  • il contesto di utilizzo (pavimento, rivestimento, ambiente interno o esterno)
  • la tipologia di piastrella (gres porcellanato, monoporosa, gres laminato)

 

È possibile visionare i consigli sulle dimensioni delle fughe all'interno del catalogo generale Panaria, in calce a ogni collezione è presente una tabella riassuntiva che tiene conto di tutti i fattori sopra elencati. Esempio:

Dimensioni Fughe

PS: È bene comunicare al proprio posatore l'acquisto di piastrelle con bordo rettificato. Per una posa a regola d’arte dovrà munirsi di distanziatori livellanti.

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