Le migliori soluzioni disponibili e alcuni consigli su come pulire e mantenere belle le piastrelle della piscina
La piscina è un ambiente della casa davvero unico: luogo di relax e di divertimento, con la propria famiglia o con gli amici, durante i weekend e le serate della bella stagione diventa il cuore pulsante della vita domestica. Un investimento sicuramente importante a livello economico che, però, si ripaga in benessere e convivialità.
Perché questo sia a tutti gli effetti un ambiente da vivere senza pensieri per lungo tempo è importante scegliere il rivestimento giusto, tanto per la vasca quanto – soprattutto – per il pavimento del bordo piscina. Vediamo le principali alternative per quest’ultima applicazione:
Quali piastrelle usare per la piscina? La superficie ceramica giusta per il bordo piscina non è solo una questione di gusto. Ovvio che contano le preferenze personali, come ad esempio la predilezione per l’effetto legno o l’effetto pietra, per un colore più caldo o più freddo. Tuttavia, ci sono una serie di fattori dei quali è necessario tenere conto prima di scegliere le piastrelle per il bordo piscina. Vediamone due, davvero fondamentali:
Consideriamo, infine, altri utili consigli pratici:
Il mercato della ceramica offre moltissime alternative che rispettano i requisiti che abbiamo visto. Grazie all’alto tasso tecnologico, gli odierni processi produttivi permettono al gres porcellanato di emulare qualsiasi materiale naturale o artigianale con un grado di realismo davvero stupefacente. Non solo: è possibile creare texture dall’appeal perfettamente naturale ma che in natura non esistono. In questo modo, utilizzando il gres porcellanato potrai dare alla tua piscina proprio l’aspetto che desideri, peraltro in continuità con l’intero progetto architettonico, garantendoti al contempo i benefici derivanti dalle sue straordinarie qualità tecniche.
Passiamo ora in rassegna i look più richiesti per il bordo piscina:
Riproduce fedelmente l'aspetto della pietra naturale, come la pietra di Borgogna, l'ardesia o la pietra leccese. Grazie al mix di carattere e naturalità, declinato ora in texture più eleganti e ora in grafismi più mossi e contrastati, questo look è sempre più ricercato per arredare sia gli spazi interni che gli ambienti esterni.
Un look che emula con eccezionale realismo le essenze lignee più apprezzate, mantenendone l’appeal caldo e accogliente ma con un surplus di resistenza e di praticità di utilizzo. Delle doghe in legno naturale, il gres porcellanato conserva i caratteristici nodi, le fibrature più o meno corpose e i morbidi passaggi di tonalità. Per le caratteristiche di questo materiale, il gres effetto legno è perfetto anche per gli spazi esterni.
Il gres porcellanato effetto cemento è un tipo di rivestimento per pavimenti e pareti che riproduce fedelmente l'aspetto del cemento naturale, con il suo caratteristico aspetto grezzo, le sue imperfezioni e le sue sfumature di colore. Grazie alle sue eccellenti caratteristiche tecniche e all'estetica industriale e moderna, è diventato una scelta sempre più popolare per arredare interni ed esterni.
Abbiamo accennato ai benefici di questo materiale da rivestimento; vediamoli più in dettaglio:
Di fronte alla ruvidezza di certe superfici outdoor il dubbio può venire: il gres porcellanato antiscivolo è destinato a sporcarsi senza più tornare bello come appena posato? Niente affatto, e il motivo lo abbiamo appena preso in considerazione. Ora: come si pulisce una superficie col livello di grip richiesto dalle pavimentazioni esterne?
Tecnicamente, dopo una perfetta pulizia post-posa, il gres porcellanato si pulisce con acqua (meglio se calda) e un panno in microfibra di buona qualità, specie se si ha modo di farlo con regolarità. Ma può essere pulito anche a vapore, a pressione e con macchine lavapavimenti. Occasionalmente si può utilizzare un detergente neutro e una spugna abrasiva. In caso di caffè, vino, olio e altre sostanze grasse, è bene intervenire in modo tempestivo e con detergenti specifici.
Panaria dispone di un manuale dedicato alla pulizia del gres porcellanato: oltre a molti consigli pratici si possono trovare i detergenti più indicati per ogni tipologia di sporco.
Valutiamo, infine, un’opzione estetica che negli ultimi anni ha conquistato sempre più architetti e progettisti, soprattutto negli spazi outdoor: il pavimento multiformato. Una soluzione versatile, dall’anima pratica e allo stesso tempo profondamente decorativa.
Il fascino del multiformato nasce dalla sua capacità di creare movimento e armonia, grazie alla ripetizione di moduli composti da più formati che dialogano tra loro con naturalezza. È un modo intelligente per dare ritmo alle superfici, valorizzare terrazze, portici e camminamenti, e farli vibrare di una bellezza che ricorda le pose tradizionali della pietra naturale.
Un pavimento multiformato rende ogni spazio più accogliente, più autentico, più vivo. La superficie si anima, rompe la monotonia e costruisce un’estetica calda e contemporanea, perfetta per chi desidera un outdoor curato ma senza eccessi, dove la materia diventa protagonista e accompagna con eleganza ogni momento della vita all’aria aperta.
Ora che sai a cosa prestare attenzione nella scelta di un pavimento per il bordo piscina, non resta che lasciarti sedurre dalla collezione che meglio asseconda il tuo gusto estetico. Ecco qualche suggerimento per orientarsi all’interno del catalogo Panaria: